CÜNTELA SÖ GIÜSTA
Commedia brillante in due atti di Vittorio Barino e Martha Fraccaroli
Traduzione e adattamento di Lina Brambilla
Regia di Walter Danelli
Giovanna Vanghina | la padruna de ca | Graziella Erba |
Paolo Vanghina | al sò om | Alberto Galli |
Gaetano Zampitompi | amis de famiglia | Walter Danelli |
Gottardo Camolatti | segretare del sciur Schwarzkopf | Fiorenzo Signorelli |
Genoveffa | la cameriera di casa Vanghina | Lina Brambilla |
Beatrice | la cameriera del Bar Sport | Mara Macarrone |
Beatrice Lucci | ospite del Vanghina | Mary Grosso |
Isolina | surela de Genoveffa | Maria Angela Tonetti |
Willeim | autista del sciur Schwarzkopf | Giovanni Bacchetta |
Rammentatore Massimo Gusmini
Luci e suoni Massimo Gusmini
Segretaria di scena Mary Grosso
Trucco Elisa Mannalà
Operatori di scena Giovanni Bacchetta, Angelo Manzoni, Mimmo Bordoni, Pietro Riva
Scenografia Walter Danelli, Giovanni Bacchetta
Realizzazione scenica e arredamento STIL MOBIL Treviglio
Racconta le manovre e gli intrighi di un industriale di medio cabotaggio che spera in una “supposta” fusione della sua traballante azienda con quella ben più solida e importante di un imprenditore emigrato, ancora giovane, in Germania.
Amori segreti, amicizie “sfruttate” a copertura delle proprie magagne, tradimenti e ripicche, coinvolgono un po’ tutti i protagonisti in situazioni imbarazzanti, dalle quali ci si può districare solo con prontezza di spirito e furbesche bugie.
Ma un guaio ne tira un altro, dando così spunto a situazioni assai comiche: le bugie hanno le gambe corte… e con queste non si va lontano. Tutti ingredienti che danno vita ad un’irresistibile comicità in una girandola di scambi di ruoli che si ricomporranno solo in un concitato finale.